Quando conobbi Mr Tobayashi, un ex monaco Shingon ( il buddismo esoterico giapponese) con il quale ho trascorso un anno della mia vita per formarmi e praticare, la mia consapevolezza si ampliò a tal punto da ribaltare completamente l’ idea stessa di realtà.
Mr Tobayashi aveva una cultura vastissima che spaziava da oriente a occidente e attingeva alle più antiche tradizioni filosofiche, spirituali, misteriche dei popoli di tutto il mondo.
Grazie a lui ho appreso che un life coach di successo, ovvero un life coach capace di aiutare realmente le persone a trasformare la propria vita e staccarsi dalla manipolazione della matrix sociale per diventare liberi e felici, raggiungere i propri obiettivi e risolvere i propri problemi, è colui che poggia il suo lavoro su due premesse importantissime che ti descriverò .
Il life coaching infatti è uno strumento potentissimo soltanto a patto che le premesse su cui si basa siano giuste. Se le premesse sono sbagliate, il coach, o lo psicologo, o la guida spirituale che dovrebbero servirti a liberarti non riescono nell' intento. Anzi! TI rendono ancora più schiavo
Mr Tobayashi mi fece capire che non è necessaria una nuova tipologia o metodo che si vada ad aggiungere alle migliaia esistenti, ma un cambio totale di prospettiva.
Una prospettiva completamente diversa attraverso la quale osservare noi stessi, la vita, il mondo. Un cambio dello sguardo. Occorre una visione "animica".
Ma Vediamo insieme in cosa consiste questa visione e quali sono le due premesse fondamentali su cui si basa.
La saggezza antica dei popoli della terra afferma che tutto è immagine, sogno, proiezione, apparizione e quindi occorre sviluppare la capacità di vivere “riassorbendo le nostre proiezioni”, vivere “ritirando le nostre proiezioni”.
La fisica quantistica stessa si è avvicinata tantissimo a questo modello di realtà di cui gli antichi occidentali e orientali ci parlavano.
James hillman è stato il grande padre della psicologia archetipica, ed è stato anche un grande pensatore di questo tipo di visione della realtà.
la psicanalisi, diceva Hillman, è un grande percorso di "ritiro delle proiezioni".
Il grande mistico Naropa molti secoli prima, da tutt'altra parte del mondo diceva: il tantrismo esoterico sciamanico è un cammino di "riassorbimento del reale".
Ritiro delle proiezioni diceva Hillman, riassorbimento del reale diceva Naropa. Fondamentalmente dicevano la stessa cosa.
Qualcosa che noi possiamo tradurre con "essere capaci di prendere ogni cosa, ogni evento, ogni persona con la quale veniamo a contatto e costantemente, continuamente riportarla alla sua reale natura che è appunto immagine, sogno, proiezione, apparizione" e quindi realizzare che la nostra esperienza di vita non è letterale, oggettiva, materiale, non è successa davvero.
Il Bardo Tosgrol, il libro tibetano dei Morti, sempre rifacendosi all’ esoterismo sciamanico tantrico, ci spiega che il morente è chiamato a fare esperienza del fatto che tutto ciò che ha vissuto in vita è stato solo “come se fosse vero” , in realtà è stato un sogno, una proiezione, un'immagine appunto.
Gli antichi occidentali, (poiché tutte le tradizioni dei misteri hanno una radice comune, tutte le tradizioni spirituali dei popoli alla fine hanno un cuore comune) a loro volta parlavano di anima del mondo. Che cos'è l'anima del mondo se non immagine? Hillman diceva: "l'anima e l'atto stesso dell'immaginare".
Tutto è immagine.
Vivere con questa consapevolezza ti consente veramente di vivere con leggerezza.
Ti consente di non essere vittima perché fin tanto che tu vedi gli eventi come reali, concreti, oggettivi, sostanziali è chiaro che essi ti cadono addosso e al massimo tu puoi tentare di pararne i colpi.
La vittima vive nell’ idea che tutto accada a lei.
Attraverso un tipo di life coaching animico invece, che basa quindi la sua visione della realtà sulla "non sostanzialità", l’ essere umano può evolvere passando dal ruolo di vittima al ruolo che io chiamo del “manifestante” .
Ho diviso le tappe dell’ evoluzione interiore in tre stadi: la vittima, il manifestante, il canale ( o mago).
Dallo stadio della vittima si può diventare manifestante.
Chi è il manifestante? E’ colui che si rende conto che gli eventi sono entità, spiriti, energie. Gli antichi direbbero daimones, dei e quindi immagini , manifestazioni non materiali. Gli antichi usavano il termine "eidola" per definire le immagini.
Il manifestante appunto comprende che tutto è immagine, sogno, apparizione, proiezione.
Però quando sei nello stadio del manifestante c'è un rischio. Sì, perché qui la strada si biforca!
Quando tu scopri che tutto è immagine, sogno, apparizione, puoi cadere nella trappola dei coach motivazionali e della spiritualità new age. Cadi cioè in quella condizione tale per cui uno dice: "beh, se tutto è immagine, tutto una mia produzione e proiezione, allora basta che lo immagini con forza, basta che lo voglia con fermezza e quindi accade!"
Ma non è così che funziona, non è così! Perché quando immagini non sei solo.
Il life coach animico è colui il cui approccio ti porta a comprendere profondamente qual è il processo stesso dell'immaginazione.
“Quando immagini non sei solo” : c'è qualcuno con te, e questo qualcuno può essere o il mondo attraverso la tua mente, il codice sociale quindi da una parte, oppure l'anima, la natura o il divino a seconda di come lo vuoi chiamare, dall’ altra. insomma un principio invisibile che ha un codice naturale completamente diverso da quello che è il codice sociale e mentale.
Quando immagini non sei solo, c’ è un codice con te, un codice immaginativo, un principio di significati, una complessità di significati.
Se immagini in unione con la tua mente, in unione con il mondo, sei fregato! Perché il mondo non ha come obiettivo la tua realizzazione, la tua felicità, casomai il tuo controllo, il renderti misurabile, governabile, prevedibile. Se invece quando immagini, immagini nell'unione con il divino, con il codice naturale, allora puoi arrivare al terzo livello dell'evoluzione cioè il Canale (o Mago). Il mago è colui che co-crea con il divino. Fa letteralmente l’ amore con il divino.
E’ dall’ unione di umano e divino, di visibile e invisibile, conscio e inconscio che nascono gli eventi che sperimentiamo.
Il mago è colui che è capace di arrivare lì dove si formano le immagini. In quella zona liminale tra visibile e invisibile, tra conscio e inconscio, tra umano e divino.
Quindi lui è il co-creatore degli eventi e non la vittima designata.
Beh, tutta un' altra vita 😊
Ma passiamo ora alla seconda premessa a partire dalla quale un life coach animico opera.
La quasi totalità dei coach, degli psicologi o degli approcci terapeutici oggi si basa sulla più grande bugia mai esistita: l’ Io.
L’ Io come qualcosa di reale, distinto e separato dal tutto.
E di conseguenza il coach che va per la maggiore oggi fonda la quasi totalità del suo lavoro sul cercare di rinforzare questo Io, fortificarlo, rafforzare l’ autostima.
Raggiungi gli obiettivi se hai un Io forte e sicuro, dice il coach.
Non si può pensare di raggiungere un risultato da soli, in realtà. Da soli chi? Nella nostra cultura è sempre messo al centro l’ io, l’ individuo. Ma l’ io chi è? E' La mente, la quale è un cumulo di credenze? E' Il corpo il quale è un cumulo di cibo? Che cos’ è l’ io?
Tu sei tante cose. La tua psiche è formata da tantissime cose: dai tuoi antenati, dai tuoi spiriti guida, dai tuoi animali di potere, dal tuo daimones, dal bambino o la bambina interiore… da tantissimi "personaggi psichici".
Gli antenati ad esempio rivestono un ruolo importantissimo per il raggiungimento dei nostri obiettivi. Di tutti i nostri obiettivi. Stare in contatto con la genia è il modo migliore ad esempio per rinforzare la visione imprenditoriale solo per citare una cosa.
Chi sono gli antenati? Sono qualcuno che è arrivato prima di te? Secondo la vera visione animista, gli antenati non sono ante- nati (nati prima) ma sono a loro volta immagini, proiezioni della tua psiche. E non sono nati prima. Il tempo lineare (fatto di passato, presente e futuro) esiste infatti soltanto nella mappa mentale della realtà. L’ anima opera fuori dal tempo e dallo spazio. Tutto accade adesso. Simultaneamente. E anche i tuoi antenati esistono adesso, nel qui e nell’ ora. Ma non come esseri sostanziali, oggettivi, materiali, ma come proiezione stesse della psiche.
Bisogna stare un po' attenti perché c’ è una certa psicologia spiccia che va per la maggiore oggi che ti dice : "beh ma se tu ti assumi i compiti trans-generazionali che ti provengono dagli avi non sei libero di fare quello che vuoi, non sei libero di essere te stesso. Ma questo te stesso appunto chi è ? Non esiste!
Se io ti guardo, quello che vedo è un corpo che è un cumulo di cibo, è un pezzo di pianeta. Poi vedo una mente che è un cumulo di informazioni. Ma questo te stesso dov’ è? L’ Io , il senso dell’ Io è assolutamente illusorio, ingannevole. E’ una sensazione che è portata in essere dalle religioni monoteiste, dalle religioni abramitiche, prima non esisteva.
in Omero ad esempio sappiamo che esiste l’ eroe perché assistiamo al gesto dell’ eroe: qualcuno che impugna la spada e scaglia il colpo. E' allora che diciamo: " Ah, li ci dev’ essere Achille!". Ma Omero non parla dell’ individuo, non parla dell’ io.
il senso dell’Io è del tutto ingannevole.
Quindi quando ti dicono: " Tu non devi portare avanti i bisogni inespressi dei tuoi avi perché rischi di non compiere la tua vita o di realizzare te stesso…." devi sapere che questo te stesso non è un Io, un individuo. Questo te stesso è una pluralità, una coralità, una complessità di spiriti tra cui i tuoi antenati stessi!
Noi siamo nella società dell’individualismo in cui ti viene fatto credere di essere un Io distinto e separato da tutto
Perché questo? Vediamolo subito; vediamo cosa succede se ti separo da tutte le parti che ti compongono.
Immagina di essere rappresentato da un cerchio costellato di punti azzurri che rappresentano tutte le tue qualità, tutti i tuoi poteri.
Immaginiamo che io cominci a separarti dai tuoi avi ad esempio. Tiro via una fetta di questo cerchio. Via cancellata!
Poi ti separo dal tuo maestro interiore. Altra fetta via, cancellata!
Poi ti separo dal tuo spirito animale. Cancellato anche quello!
E poi ti separo dalla tua anima selvaggia. Via! Cancellata anche quella.
Cosa rimane di te? Uno scarabocchio… una piccolissima parte che è questa specie di triangolino al centro. E questo triangolino, adesso, lo posso manipolare, governare, gestire tranquillamente perché ho cancellato tutto il resto.
E' rimasto solo ciò che è utile al sistema. Questo è l' Io.
Recupera i tuoi avi! E con essi tutte le parti che ti compongono! Il coaching animico è l’ unico strumento che ti permette di fare questo.
Non avere paura di assumerti i compiti, gli obietti o gli ideali di qualcun altro perché questo qualcun altro sei tu!
Il tuo Io è una coralità perché l’ "uno" distinto e separato dal tutto non esiste in natura. Esiste solo nella molteplicità.
E' ora di finirla di farci fregare da questo sistema che ci impedisce di vedere tutti i poteri che abbiamo. E' ora di smettere di farci fregare da questa cultura che è la cultura del potere e del controllo. Ritroviamo la sacralità degli avi come nelle tradizioni animiste e sciamaniche dei popoli di tutti i continenti . Gli avi sono sempre stati al centro dei riti religiosi e spirituali dei popoli.
La tua anima ha proiettato immagini di specifici antenati perché è proprio attraverso queste immagini che tu puoi vedere in loro doti, poteri, ideali, visioni che ti appartengono profondamente e che sono esattamente ciò che ti serve per compiere la tua missione di vita… ovvero, come dicevano gli antichi greci: ciò che ti rende profondamente felice.
Un obiettivo ha tanta più possibilità di essere raggiunto e renderti felice se prende origine dalle immagini dei tuoi antenati. Il seme dell’obiettivo, in questo caso, si dice: un seme NON STERILE.
Il coaching animico ti permette di risvegliare in te quelle forze, quelle doti che ti permettono di raggiungere i tuoi obiettivi. Fa questo aiutandoti a riunificare, vivificare e farti percepire tutte le parti di cui la tua psiche è composta e liberarti dai condizionamenti della matrix sociale in cui siamo immersi.
Puoi vedere il video relativo a questo articolo di blog cliccando QUI
Se l' articolo ti è stato utile condividilo e lasciami un commento. Sarò felicissima di leggerti 😊
Francesca