Questa tecnica ha lo scopo di aiutarti a lasciare andare le resistenze nel corpo per indurlo in uno stato di "completo permettere". Permettere che il flusso dell' energia scorra attraverso te. Tutto è energia e il flusso dell' abbondanza è a sua volta una questione di energia.
Come sappiamo la mente influenza il corpo. Ma sappiamo anche che il corpo, a sua volta, influenza la mente. Ciò che molte persone non comprendono o non sanno è che i nostri corpi sono abitualmente in uno stato di resistenza.
Se tu potessi indossare degli occhiali magici che riescono a vedere qualsiasi cosa e tu potessi effettivamente vedere l’energia che fluisce all’interno di una stanza o in qualsiasi spazio, noteresti che questa energia non è ferma. Essa infatti si muove in un modo che somiglia a quello dell’ acqua. Ti è mai capitato di sederti su un surf in mare e osservare il modo in cui le onde spingono il tuo corpo nell’ acqua? Questo è ciò che succede in effetti a un livello molto più sottile anche con l’ aria e con l’ energia di una stanza o l’ energia dello spazio all’aria aperta.
In quanto esseri umani abbiamo reso normale e abituale il resistere: resistere al modo in cui l’ energia si muove negli spazi. In questo modo riusciamo a stare in piedi fermi, o seduti immobili. Questa resistenza è ovviamente in opposizione allo stato del permettere. Il permettere è una condizione molto spirituale. Ne parlo in maniera approfondita nel percorso Creator Card.
Cos' è effettivamente il "permettere" ? E’ permettere al flusso dell’ energia del tuo Sè superiore di scorrere attraverso di te, attraverso il tuo corpo e poi trasformarsi nelle tue azioni e nelle tue parole. E' permettere al flusso della vita che è abbondanza illimitata di guidarti. E' il tuo farti canale affinché questa energia superiore possa condurti verso la realizzazione della tua missione di vita, ovvero ciò che ti rende profondamente felice.
In questa pratica desidero che tu ti sieda con la schiena eretta. Noterai che anche questo è uno stato di resistenza. Desidero che tu chiuda gli occhi e cominci con il portare l’ attenzione al tuo respiro e lo osservi. Nota che la tua mente comincia a vagare. Ad esempio se senti un rumore lei scappa via verso il rumore. Se entra un pensiero di qualche tipo la mente comincia a inseguirlo. Non devi condannare o giudicare ciò che sta avvenendo, desidero semplicemente che ne diventi consapevole e che riporti il pensiero al respiro, dolcemente. Non c’è resistenza nella tua mente che vaga, semplicemente dirigila di nuovo verso il respiro.
Adesso voglio che tu stabilisca in maniera consapevole l’ intenzione di non resistere all’ energia nella stanza. In altre parole stabilisci l’intenzione di permettere completamente a tutta l’ energia di muovere il tuo corpo ovunque voglia. Induci il tuo corpo in uno stato di totale non resistenza. A volte puoi visualizzare la fronda di un salice al vento. In questo modo è più semplice per il tuo corpo comprendere cosa gli stai chiedendo di fare. Gli stai chiedendo di fare l’ opposto di ciò che gli è sempre stato chiesto di fare fino ad adesso, ovvero resistere al flusso di energia in modo da non apparire come un folle, camminando o sedendoti in maniera strana, oscillando continuamente 😁.
Quando esegui questa pratica sembra che il tuo corpo sia spinto di qua e di là da delle onde. Non devi provocare il movimento. Non iniziarlo! Devi soltanto sentirlo. Non lasciare che il corpo si muova a meno che tu effettivamente non senta che l’energia nella stanza lo stia muovendo.
Dopo un pò il movimento comincia a essere percepito come una danza meravigliosa e tu inizi a perdere traccia di dove ti trovi perché ne vieni totalmente assorbito.
È un tipo di pratica fantastica che svolgo almeno una volta a settimana.
Più flessibilità impari ad avere in generale, più flessibilità avrai nella tua mente in relazione alle altre persone, in relazione alle tue credenze, ecc. Perché il lavoro sul corpo va di pari passo a quello della mente. Quando cambi il corpo, effettivamente cambi la mente.
Dopo aver eseguito questa prima fase desidero che tu metta della musica. Voglio che tu realizzi che anche lo stare seduti fermi, immobili in prossimità della musica è uno stato di resistenza. Stiamo per gettare le fondamenta per la pratica del movimento libero, la cui evoluzione è la danza estatica.
In questa fase si tratta di permettere al corpo di essere mosso dalla musica. Farai la stessa cosa che hai fatto prima però stavolta con la musica.
Permetti alla musica di muovere il tuo corpo, in qualsiasi direzione essa desideri farlo.
Quello che comincerai a notare è che ti sentirai letteralmente trascinare dalla musica. Siccome il campo quantico è connesso, il tuo corpo non ha bisogno di sentire il suono affinché l’energia di quel suono possa muoverlo. Quindi quello che cominci a percepire è che reagisci al suono addirittura ancor prima che venga emesso. È veramente incredibile e spero davvero che tu faccia esperienza di quanto appena detto e scopra quanto può essere piacevole e divertente quando il tuo corpo non è in questo stato di rigidità a causa del suo resistere all’ energia che lo circonda.
Noterai che non tutti gli spazi sono gli stessi in termini di energia. In questo momento mi trovo a casa e l’energia qui non si muove in modo particolarmente veloce. Per cui il mio corpo è attraversato da movimenti piuttosto piccoli e lenti. Ma non è la stessa cosa ovunque.
Quando ti trovi in stanze molto piccole ad esempio, magari in un angolo, noti che l’energia ti muove con movimenti piccolissimi, quasi impercettibili. Non aspettarti quindi che i risultati siano sempre i medesimi quando svolgi questo tipo di pratica. L’ energia si muove sempre in maniera diversa a seconda di dove sei.
Generalmente quando sei in natura l' energia cambia rispetto a quando sei in casa. Essa cambia in base anche alla località o al paese in cui ti trovi.
Sentiti libero di portare avanti questa pratica quanto tempo vuoi. Alcune persone dedicano un tempo di 8/10 minuti, altre persone un' ora. Non c' è una durata giusta e una sbagliata. L’ obiettivo qui è di entrare in uno stato di non resistenza , di uscire dal loop mentale di pensieri negativi; di uscire dal loop di pensieri in generale in modo che tu possa continuare la tua giornata in uno stato di maggior fluidità, che ti fa star bene e tiene il tuo stato vitale alto.
Questa pratica è incredibilmente potente e ha un effetto di guarigione profonda. Se riesci a trovare qualcuno che possa suonare per te delle campane tibetane è ancora meglio. Sicuramente molto meglio che far uscire il suono della musica da un apparecchio digitale. Non che ciò vanifichi la pratica. Quindi non preoccuparti se non disponi altro che di un apparecchio digitale.
Ti consiglio anche di provare questa esperienza con diversi tipi di musica. Ogni tipo di musica rispecchia un diverso tipo di energia e questo è il motivo per cui essa appare diversa, variegata alle tue orecchie.
Quando stai rigido ad ascoltare un suono non capisci il vero impatto che quel suono ha sul tuo corpo.
Ho notato che quando al tuo corpo è permesso di muoversi, la tua mente è più preoccupata ad osservare questi movimenti più che a essere distratta dai pensieri ricorrenti. Questo è il motivo per cui le meditazioni in movimento possono essere tra le più impattanti per gli esseri umani. Alcune persone sono molto brave a spegnere i loro pensieri quando sono sedute immobili, altre persone hanno bisogno di movimento. Questa è effettivamente una meditazione in movimento.
Le persone hanno differenti tipi di mente. Ci sono quelle menti che vengono chiamate del tipo Labrador. Se osservi un cane labrador giocare in un parco, scopri che ha sempre bisogno di essere concentrato su qualcosa. Osserva costantemente la palla, il padrone . Il focus è sempre su qualcosa o qualcuno.
Se non offri a questo tipo di persone e a questo tipo di menti un lavoro da fare o qualcosa su cui focalizzarsi, la loro mente assorbe e consuma se stessa. Per questo tipo di persone questa pratica è un toccasana.
Mentre permetti al corpo di muoversi, la mente osserva questi movimenti e non è focalizzata come era prima sull’ ambiente o sul creare cose che possano distrarla. Questo permette anche di entrare nello stato del permettere in cui tra l' altro sperimenti un forte piacere psicofisico.
Il cervello non è un nostro nemico. La mente stessa non è una nemica ma soltanto uno strumento da imparare ad utilizzare a nostro vantaggio. Qualcuno di noi ha strumenti che sono più adatti al focus e hanno bisogno di essere occupati da qualcosa. Non si tratta di essere costantemente in guerra con questa mente iperattiva; devi soltanto imparare a lavorare con questo tipo di mente.
Quando si tratta di spiritualità e di manifestare i desideri della nostra anima, lo stato del permettere è chiave. È la nostra resistenza che crea molte delle manifestazioni negative che osserviamo nella nostra vita.
Svolgere una pratica spirituale che migliori la tua capacità di non resistere e il tuo "permettere", apporta benefici incommensurabili nella tua vita. E' ciò che il mistico e lo sciamano chiamano: co-creare la propria realtà insieme agli eventi. Ho dedicato un intero manuale di pratiche e un percorso atto alla manifestazione della realtà desiderata nel percorso Creator Card. Clicca qui se vuoi approfondirlo.
Spero davvero che proverai questa pratica e non vedo l' ora di leggere le tue impressioni a riguardo nei commenti.
Ecco il video che descrive la pratica
Sempre illuminante
grazie mille